martedì 13 febbraio 2018

LA CITTA' PIU' BELLA CHE HO VISITATO

Ho chiesto alle mie studentesse di scrivere un piccolo tema per esercitare l'uso del passato prossimo e imperfetto. Sono state molto brave ma c'è sempre qualche errore. Sapete qual è?

生徒さんが「旅行した町の中で、どれが一番すきでした?」って言う言う作文を書きました。とっても上手に過去形と反過去を使ったんでが、間違ってしまった分もあります。ミスをさがしてみませんか❔

Ho visitato qualche città in Europa. Arles, Orange e Monaco mi piacciono molto, ma la città che mi piace la più è Roma. A Roma ho camminato via Appia fino alle catacombe.

Faceva l'estate e molto caldo. Però era divertente!
Dopo ho visitato il Foro romano vicino all'arco di trionfo di Costantino e sono salita sul Palatino. Ci ho visto l'illusione di un soldato romano antico andando sul carro trionfale. Era straordinario.


La soluzione qui sotto💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕💕

Ho visitate qualche città in Europa come Arles, Orange e Monaco. Mi piacciono tutte ma la città che mi piace di più è Roma. A Roma ho camminato dalla via Appia fino alle catacombe.

Era estate e faceva molto caldo. Però era divertente!
Dopo ho visitato il Foro romano vicino all'arco di trionfo di Costantino e sono salita sul Palatino.  ho visto l'illusione di un soldato romano antico mentre era sul carro trionfale. Era straordinario.

martedì 6 febbraio 2018


日伊協会学校でセミナー

イタリア語による 日伊協会特別セミナー    (同時通訳付・要予約)
          PAESTUM:IL PARCO ARCHEOLOGICO SULLE TRACCE DI GRECI E ROMANI 
          古代遺跡パエストゥム ― ギリシャ・ローマの足跡を訪ねて ― のご案内




パエストゥム アテナ神殿
“È come se un dio, qui, avesse costruito con enormi blocchi di pietra la sua casa” (cit. Nietzsche).
Celebre per i templi greci che catturavano l’immaginazione dei viaggiatori europei del ’700, Paestum continua a conquistare i visitatori ancora oggi.
Insieme faremo un viaggio indietro nel tempo di 2600 anni, nell’Italia preromana, per riscoprire l’antica Poseidonia greca, i suoi monumentali templi, le sue celebri rose e l’enigmatica tomba del tuffatore, che ancora oggi divide storici e archeologi.

パエストゥム ダイバーの墓
「まるで神々のひとりがここに降り立ち、巨大な石片で自分の家を作ったようだ」。そうフリードリッヒ・ニーチェに言わしめたパエストゥム(イタリア語では「ペストゥム」と発音されます)は、ギリシャ神殿で有名な古代遺跡です。
それは18世紀のヨーロッパからの旅行者の想像力を刺激しただけではなく、今なお訪れる者を魅了し続けています。
本セミナーでは、皆様とご一緒に2600年前の時代に遡り、ローマ建国前のイタリア半島でかつてポセイドニアと呼ばれたギリシャ都市をめぐる旅に出かけ、その巨大な神殿や有名なバラ、そして歴史家や考古学者の見解を二分する謎めいたダイバーの墓などをご紹介しようと思います。

Fabiana TORRE
<講師プロフィール> Fabiana TORRE(ファビアーナ・トッレ)
サレルノ出身。サレルノ大学で考古学・文化財学を専攻。ボローニャ大学修士課程にてイタリア語教育法を専攻。DITALS II 取得。サレルノの語学学校にて経験を積む。日伊協会では総合コースの他、歴史をテーマにした講座を担当。
本講演はイタリア語で行われますが、当日は日伊協会の通訳養成クラスの受講生のみなさんによる同時通訳が入ります。
セミナー終了後には、Torre先生他、日伊協会イタリア語講師を交えての簡単な《交流会》(お飲み物と簡単なおつまみ付)を予定しております。イタリアとの文化交流に関心のある方、生のイタリア語を聞いて勉強したい方、同時通訳講座も含め日伊協会のイタリア語講座に関心のある方(交流会では春期講座に向けてのご相談も承ります)、ふるってご参加ください。
申込名開催日時間会場参加費備考
S-ST102/17(土)16:30
~18:00
青山石川
記念ルーム
201
会員1,000円満席
受講生
大学生以下
1,000円
一般1,500円

lunedì 5 febbraio 2018

DESCRIVERE L'ASPETTO / 言葉による記述

イタリア語で見た目の説明を勉強したいって言う感じはないですか❓

今日のテーマは。。。COME  È MARIA? 

In italiano usiamo 2 verbi: essere e avere. La regola è la seguente

1. Essere + aggettivo      ⇒     Maria è giovane.
             (essere + 形容詞)             マリアが若い人です。
              2. Avere + sostantivo     ⇒     Maria ha i capelli lunghi.
                      (avere + 名詞)    マリアは、髪の毛が長いです。


Allora iniziamo! Guardiamo l'immagine presa da "NUOVO ESPRESSO 2"


 Seguiamo queste immagini e proviamo a descrivere il nostro aspetto fisico.
 Questo è un esempio:

例) Ciao io mi chiamo Maria. Sono giovane, alta e magra. Ho i capelli corti, ricci e biondi.                 Ho gli occhi azzurri e porto gli occhiali. 

Cosa facciamo se Maria non è molto giovane e non è molto vecchia? E se Maria non è molto magra e non è grassa? Possiamo usare queste espressioni prima dell'aggettivo.
マリアは若いも年取った人もない場合、どうしたらいいですか?ある表現使えますよ!

例)Ciao io mi chiamo Maria. Sono abbastanza giovane, alta e magra. Ho i capelli non molto lunghi, ricci, e biondi. Ho gli occhi azzurri e porto gli occhiali.

Abbastanza → かなりとか十分
Non molto → そんなに...ないです。

Adesso tocca a voi! Usate queste espressioni e descrivete il vostro aspetto.
次はあなたの番ですよ!べんきょうしたポイントを使って、短い作文を書いてみましょ!

ポイントは。。。イタリア語を習いたい時に、まずはなしてみましょう。後で書きましょう。話すのは書くより大事ですね😁😁






giovedì 1 febbraio 2018

La Certificazione DITALS

Mettiamo una studentessa: 18 anni, a scuola abbastanza brava, studia giusto il minimo indispensabile per fare bene. Mettiamo la maturità e un diploma in lingue. Beh, ci si aspetta che faccia un'università di lingue...ebbene no!
Quella normale ragazza sceglie la prima cosa che le gira per la testa: l'università di medicina. Come le sarà venuto in mente ancora se lo chiede. Ma il destino sembra che la voglia dottoressa perché, senza neanche studiare, supera il tanto temuto test di medicina (a fortuna sicuramente). Così inizia e finisce la sua parentesi medica. Dopo un anno di disperato studio molla tutto per fare qualcosa di simile. Ora avrà sicuramente le idee più chiare, direte. E infatti dopo anni di studio poco pazzo ma molto disperato finalmente si laurea in nientepopodimeno che ARCHEOLOGIA.
Sì, archeologia! La sua passione iniziata e finita fra i banchi di quella università. Non che non amasse quel campo; ma sapete come vanno queste cose, ti laurei e che cosa fai? 
Davanti a lei, come davanti a tanti studenti, si apre un baratro di "non so che fare della mia vita, continuo con l'università?, mi invento un lavoro?, intanto mi guardo una puntata di una mamma per amica" e così via dicendo. Quella ragazza laureata decide di continuare l'università in un ramo ancora diverso ma...ancora una volta il destino si intromette.

E da qui, tanto saprete che si tratta della mia noiosa storia, parlerò in prima persona. Il destino vuole che scopra una piccola scuola di lingua italiana nella mia città che il caso vuole stia per organizzare un corso DITALS. Io prendo la palla al balzo e decido di aprirmi una strada nuova, una possibilità di lavorare dopo l'università (come ero giovane a pensare che avrei lavorato con questo certificato!). 
Non avendo una formazione specifica per poter sostenere l'esame ho dovuto fare ben 300 ore di tirocinio più il corso organizzato dalla scuola stessa. Una esperienza che a me ha cambiato la vita. Ho amato l'insegnamento agli stranieri dal primo momento che sono entrata in classe.
La scuola dove ho fatto la mia formazione è l' Accademia italiana di Salerno. Loro mi hanno fatto assistere a tante lezioni di diverso livello e dopo mi hanno affidato una classe tutta mia. Una fifa!😣

Sono passati diversi anni da quell'esame e non ricordo bene molto di quello che ho fatto. Certo è che la parte scritta non è per nulla facile per quelli che, come me, non escono da una facoltà di linguistica. La sezione di glottologia è stata per me terribile come tutte le altre sezioni nonostante avessi studiato abbastanza. Dopo diverse ore passate su fogli a cercare di ricordare qualsiasi cosa e a didattizzare in poco tempo un'unità, avevo i neuroni fusi. Mi aspettava ancora la parte orale: immaginare di essere in una classe di studenti invisibili ai quali dovevo spiegare ciò che mi era stato consegnato. Non esiste, secondo me, cosa più straordinariamente strana del rispondere a domande immaginarie di studenti immaginari su un argomento reale completamente fuori contesto. Il risultato è stato un fallimento totale, tanto da venir rimandata. Al secondo tentativo per fortuna ce l'ho fatta! Ho ottenuto un bel pezzo di carta che ho messo in cassetto a prendere polvere.



Almeno fino a quando non sono sbarcata in Giappone per ragioni di cuore. Solo qui ho trovato come rendere utile quello sforzo fatto. Non che le scuole qui necessariamente assumano personale docente qualificato, ma la qualifica una qualche possibilità in più te la da. Ed ora a distanza di 5 anni faccio l'unico lavoro che vorrei fare nell'unico Paese dove non vorrei essere. Ma... chi si accontenta gode!

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LA CITTA' PIU' BELLA CHE HO VISITATO

Ho chiesto alle mie studentesse di scrivere un piccolo tema per esercitare l'uso del passato prossimo e imperfetto. Sono state molto bra...